Una voragine di alcuni metri,proprio alla base del monumento alla libertà in piazzale S. Domenico,si è aperta ieri l’altra notte a seguito di un crollo della sottostante cloaca Molza.

A dare l’allarme è stato un netturbino che ieri mattina durante il turno di lavoro ha notato una delle pesanti lastre di pietra che circondano il basamento sprofondare. Gli operai e il tecnico del Comune sono scese dal vicino tombino nella rete delle gallerie ducali usate come fogne. Qui l’amara scoperta, una parte era crollata. A cedere è stata una parte della galleria che regge la volta del canale. Di conseguenza tutto il terriccio sovrastante è caduto a terra facendo precipitare anche le lastre che circondano il basamento di granito.
Ma non è tutto. L’ispezione ha messo in luce anche altri cedimenti che potrebbero creare disastri irreparabili. Il guaio è che la gigantesca struttura in pietra che regge dal 1972 la statua in bronzo di Marino Quartieri, poggia in pieno sulla volta della galleria.