Pioggia di quattrini per
promuovere il piu’ ecologico dei mezzi di trasporto. Sono state ripartite le risorse previsti dal Fondo per il rifinanziamento degli interventi a favore della mobilità ciclistica che prevedeva 38 miliardi per il triennio 2000-2002, cui vanno ad aggiungersi gli stanziamenti delle regioni e degli enti locali, che non potranno essere inferiori al 50 % dei costi degli interventi ammessi al finanziamento.

La Conferenza Stato Regioni
inoltre ha stabilito di recuperare le risorse a favore di quelle regioni che non avevano partecipato al riparto dell’ anno 2000.
Cosi’ all’Abruzzo andra’ uno stanziamento statale di 1.819.684
lire; alla provincia di Bolzano 1.502.324 lire; alla Calabria 2.658.254.000 lire; alla Campania 1.986.217.000 lire; all’Emilia: 1.973.826.000 lire; al Friuli 1.618.924.000 lire; al Lazio 2.067.563.000 lire; alla Liguria 714.418.000 lire; alla Lombardia 2.986.667.000 lire; alle Marche 749.301.000 lire; al Piemonte 1.275.355.000; alla Sardegna 909.217.000; alla Sicilia lire 286.698.000; alla Toscana 953.505.000 lire; all’ Umbria 266.023.000 lire e al Veneto 3.205.024.000 lire.
I progetti dovranno naturalmente uniformarsi alle regole per la realizzazione delle piste ciclabili previste dal decreto 303 del 1999 e dalla legge 366/98 di finanziamento della mobilità su due ruote, che impongono modalita’ finalizzate a promuovere il ricorso a questo mezzo di trasporto, il piu’ verde di tutti, soprattutto presso il pubblico di studenti, lavoratori e turisti. Si tratta dunque di misure per diffondere una cultura della convenienza delle due ruote, in termini di risparmio di tempo, oltre che di denaro sicurezza, salute e rispetto dell’ ambiente.