L’ autorità garante della
concorrenza e del mercato, in una lettera inviata all’ Ausl di
Modena, ha chiesto al direttore del presidio ospedaliero di
”modificare la turnazione imposta alle agenzie di pompe funebri
nelle camere ardenti dell’ ospedale, per rimuovere le evidenti
distorsioni della concorrenza nell’ ambito dell’ offerta dei
servizi”.


Questa decisione potrebbe riaprire la vicenda del ”caro
estinto”, iniziata quando un cartello di una decina di agenzie
funebri aveva presentato un paio di denunce alla magistratura,
finite in altrettante archiviazioni. Secondo i denuncianti,
infatti, la turnazione indiscriminata creerebbe una concorrenza
tra grandi e piccole agenzie, queste ultime pronte a farsi
pubblicità fuori dalla sede aziendale, approfittando della
presenza nelle camere ardenti per avvicinare eventuali nuovi
clienti. Nonostante le archiviazioni i dieci imprenditori hanno
presentato un ricorso al Tar e ora, dopo la comunicazione dell’
Authority, il caso potrebbe riaprirsi anche a livello penale.