In un anno circa 9.000 contatti, dei quali quasi 600 sono diventati veri e propri contenziosi risoltisi nel 75 per cento dei casi a favore dei consumatori. Questi alcuni dati del bilancio 2001 della Federconsumatori che evidenzia come nel mirino dei truffatori oltre agli anziani, stiano comparendo anche i giovanissimi tratti sempre più in inganno.

Tra i principali tranelli tesi ai consumatori, occupano ancora un posto di primo piano i documenti firmati fuori dai locali commerciali, per strada o in grandi manifestazioni, che spesso nascondono acquisti costosi dei quali ci si accorge a cose fatte.
Rischi per i cittadini possono derivare anche da rapporti troppo disinvolti con le finanziarie. Non mancano poi i consueti problemi con le compagnie telefoniche.