Un gesto abituale, come quello di accendersi una sigaretta, in auto diventa pericoloso. E’ questa infatti una delle piu’ frequenti cause di incidente stradale.
Per questo il direttore della Polstrada, Tonino De Luca, in previsione del grande esodo previsto per il ponte del 25 aprile e per quello del primo maggio lancia un appello agli automobilisti: ”per fumare una sigaretta fermatevi. Sara’ l’ occasione di rilassarsi e riposarsi qualche minuto. Sarete poi pronti a riprendere il viaggio in migliori condizioni”.

E a chi non fuma De Luca consiglia: ”una sosta comunque, almeno ogni 150 chilometri”. Serve a distrarsi dalla tensione della guida e a ripartire piu’ concentrati. De Luca insiste, infatti, sulla necessita’ di prestare grande attenzione quando si e’ al volante ed evitare qualsiasi distrazione: ”dall’accendere la radio al rispondere al telefono cellulare”.
Il direttore della Polstrada raccomanda inoltre agli italiani, che hanno scelto di raggiungere i luoghi di vacanza in auto, di mettersi in viaggio solo se lo stato psicofisico di chi si accinge a lunghe ore di guida e’ buono: ”altrimenti – dice De Luca – ritardate la partenza. Evitate, anche per il ritorno, di mettervi al volante dopo aver mangiato troppo o se siete troppo stanchi”.
E per diffondere il piu’ possibile l’appello a una guida sicura e sensibilizzare sempre piu’ gli italiani su questo tema De Luca annuncia di aver pensato a coinvolgere anche i parroci: ”Nelle due prossime domeniche – spiega – chiederemo ai sacerdoti di parlare della sicurezza stradale durante la predica”.
Il direttore della Polstrada crede, infatti, all’ importanza di educare i cittadini al rispetto delle regole di sicurezza. A questo scopo De Luca ricorda che la Polizia partecipa attivamente alla settimana della sicurezza stradale, presentata oggi dal ministro Lunardi, con una serie nutrita di eventi previsti in tutte le regioni. A Mantova e Siena nella seconda settimana di Maggio, ad esempio, si conclude il ‘progetto Icaro’ la campagna informativa rivolta agli studenti delle scuole medie superiori (che in due anni ha toccato 46 citta’ di tutte le regioni italiane e ha coinvolto 10 mila giovani) mentre, nello stesso periodo, servizi speciali saranno organizzati in Versilia e Emilia Romagna contro le ‘stragi del sabato sera’.
”Chiederemo ai giovani, fuori dalle discoteche di sottoporsi volontariamente, prima di mettersi in auto per tornare a casa (senza rischio di sanzione) all’esame dell’ etilometro”.
”Il lavoro svolto nei confronti dei ragazzi – sottolinea De Luca – sta dando ottimi risultati. Sono loro, infatti, che spesso ricordano ai genitori di indossare la cintura di sicurezza. I miei figli, ad esempio – racconta – mi hanno costretto a smettere di fumare in auto. Nella maggioranza dei casi, dunque, i giovani sono piu’ responsabili degli adulti.
Prendiamo esempio da loro”.