Si alza il sipario sulla prima edizione di Regio Parma Festival, imponente kermesse teatrale e musicale, sostenuta dal ministro per i Beni artistici e culturali, che offira’ dl 16 maggio al 7 luglio, un ricco cartellone di proposte, iniziative, happening, che si svolgeranno all’interno dei seicentesco Teatro Farnese di Parma, nel nuovo auditorium di Renzo Piano, al Teatro Regio e al Teatro Due, negli spazi multifunzionali della cittadella di Reggio Emilia che puo’ vantare ben tre sedi in poche centinaia di metri, il Teatro Valle, il Teatro Ariosto, la Cavallerizza.

Manifestazione unica in Italia, di ampio respiro, con un carattere di imprenditorialita’ e che vede coinvolte consorziate, per la prima volta in un progetto comune le maggiori espressioni artistiche e istituzionali delle città (il Festival Verdi, il Teatro Festival Parma, Reggio Emilia). Accanto al Festival verdiano che propone due produzioni ‘La forza del destino’ e ‘Alzira’ affidate alla regia di Alberto Fassini, sfilate di star del bel canto tra cui Daniela Dessi’, Luciana D’Intino, Josè Cura, Leo Nucci, Renato Bruson, Ruggero Raimondi, Vincenzo La Scola che si esibiranno una serie di recita-concerto sotto la guida di Donato Renzetti e Bruno Bartoletti. Atteso nella terra del melodramma Zubin Metha con l’orchestra e il corpo del Maggio Musicale Fiorentino, interpreti della messa da Requiem di Verdi. Anche il noto scrittore siciliano, Andrea Camilleri, sarà tra i protagonisti del Regio Parma Festival, chiamato in causa ”a rendere conto della rivoluzionaria drammaturgia del compositore di Busseto”.