Si è concluso sabato pomeriggio in commissione consiliare il percorso che porterà, domani, in Consiglio comunale, all’approvazione della delibera con cui il Comune di Modena indirà la gara per individuare il soggetto privato chiamato a realizzare l’intero intervento sui 15 ettari dell’area di Cittanova 2000.

La proposta parte dalla conferma di alcune funzioni strategiche che dovranno essere sviluppate nell’area individuata come potenziale fulcro dell’innovazione tecnologica e produttiva oltre che come vetrina delle eccellenze proprie del territorio modenese. Queste funzioni, che sono quelle individuate dallo studio di fattibilità realizzato nei mesi scorsi da Nomisma e Paribas (per conto della società Cittanova 2000 di cui fanno parte oltre a Comune, Provincia e Camera di Commercio, anche istituti di credito, Unione industriali, Lega cooperative e Consorzio attività produttive), sono poi state discusse e affinate in una serie di incontri, svoltisi in questi mesi, tra Comune ed i rappresentanti delle forze economiche e sociali. Da questi colloqui è emersa la conferma di un quadro di obiettivi con l’indicazione delle seguenti funzioni strategiche: la prima è l’insediamento nell’area di imprese innovative ed a tecnologia avanzata, quale elemento di ulteriore qualificazione dell’intero sistema produttivo modenese. Secondo tema è quello definito come “Modena terra di motori”, cioè di realizzare strutture produttive, scientifiche, tecnologiche, culturali e ludiche legate alla motoristica, cioè un vera e propria Motor city che consenta di valorizzare la vocazione già presente sul territorio. Terza funzione è quella di un centro alberghiero e per congressi, in risposta a una domanda in continua crescita. Se queste tre funzioni sono indicate come vincolanti, ce n’è una quarta, considerata come elemento fortemente raccomandato, e che i concorrenti alla gara potranno sviluppare, legato a Modena città della musica, che, anche qui partendo da una vocazione esistente, consenta di realizzare strutture destinate ad ospitare e promuovere eventi, col conseguente sviluppo della filiera di servizi legati alla produzione musicale. Su questi contenuti il Comune chiede ai soggetti privati di formulare proposte che, pur tenendo conto di alcuni vincoli urbanistici, potranno essere sviluppate con ampia libertà. Proprio per il rilievo dell’intervento, per individuare i partecipanti alla gara si opererà una preselezione che restringerà al massimo a 5 i concorrenti, per avere garanzie sulla qualità delle proposte. La gara vera e propria sarà incentrata su tre elementi prioritari di valutazione: il prezzo offerto per l’area (come detto sono 161 mila metri quadrati di proprietà del Comune), la qualità della progetto e la corrispondenza di tale progetto agli obiettivi proposti dall’Amministrazione comunale.