”Arriva… si sta aprendo un varco… ha preso forma… prepararsi è d’obbligo”, il luogo dell’ assurdo per antonomasia è pronto e così a
Castelvetro nel modenese ‘Mercurdo’, dal 31 maggio al 2 giugno, ospiterà artisti astrusi, installazioni improponibili, spettacoli incontenibili, performances in ordine sparso, mercatini, mostre.

E… l’ imprevedibile sarà d’ obbligo, lo si potrà incontrare tra le piazze e le strade di Castelvetro, su e giù per le torri, sopra e sotto le case.
Il Mercurdo appunto, vero, unico, inimitabile Mercato dell’ Assurdo – notano gli organizzatori – si caratterizza nuovamente come forum di idee, luogo di confluenza di proposte dissonanti, illogiche, contraddittorie, incongruenti, spazio della mente,
spazio demenziale per creativi incollocabili e ispirati. Spazi informali si trasformeranno in luoghi di evento dove presentare allestimenti sensoriali e scenografici, performances, di danza e musica, spettacoli itineranti e non, intrattenimenti rivolti ai
bambini, esposizioni e installazioni scelte tra le numerose proposte pervenute alla sede dell’ Associazione. Nelle precedenti edizioni il Mercurdo si è caratterizzato come festa inconsueta e bizzarra, un festival inedito di arte un pò strampalato sul filo del paradosso, oggi si ripropone come mercato dove ‘fare il pieno’ di fantasie e desideri folli, di ironia e allegria, dove giocare con gli altri e donare un pò di se stessi mettendosi in gioco, dove anche solo aggirandosi tra le strade, le case e le piazze di Castelvetro non si potrà fare a meno di inciampare nei colori delle ispirazioni spiegazzate, negli odori delle vocazioni deliranti, nel profumo delle fantasie dissennate, proposte e realizzate da persone che hanno
scelto di immaginare ‘in assurdo’ per divertirsi e divertire il pubblico che sarà numeroso e appassionato come nelle precedenti edizioni.