Dal prossimo autunno, si apre una nuova prospettiva di risparmio per i cittadini che abitano in un condominio con riscaldamento centralizzato. Grazie infatti ad un nuovo meccanismo finanziario che lo Stato ha introdotto recentemente (decreti ministeriali 156 e 157 del 2001), risulta possibile rendere efficiente il sistema di riscaldamento del proprio edificio senza alcuna spesa per i residenti, ottenendo anzi una bolletta meno “salata” da pagare.

Per chi volesse avere informazioni più dettagliate sull’argomento è possibile rivolgersi all’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (di cui il Comune è socio assieme a Provincia e ad altri enti e aziende), che ha sede in via Razzaboni 80 (9° piano del palazzo di META) tel. 059-407122 Il meccanismo che può consentire di ottenere questi sconti è legato a una entità nuova nel panorama imprenditoriale italiano, ma che è già presente da diversi anni negli Stati Uniti, Canada e nel resto d’Europa: questa figura è la ESCO (Energy Service Company) che in italiano è possibile tradurre come Società di servizi energetici. Lo scopo della ESCO è quello di garantire un risparmio nella gestione del riscaldamento attraverso lo studio di una serie di interventi, che possono consistere in semplici miglioramenti tecnici oppure arrivare anche alla completa sostituzione della caldaia esistente, spesso obsoleta ed inefficiente. Il punto fondamentale è che tutte le spese per effettuare questi interventi sono a carico della ESCO stessa e sono stabiliti in base al contratto stipulato con il condominio. Il quesito che il cittadino, insospettito da tanta generosità, si può porre è come questa società di servizi recuperi l’investimento iniziale. La risposta è semplice: attraverso il risparmio energetico. Infatti i condòmini, per alcuni anni, pagheranno la bolletta del riscaldamento non più a META ma alla ESCO. L’ammontare della bolletta potrà essere pari a quelle precedenti gli interventi di risparmio oppure potrebbe anche essere inferiore, se i margini di risparmio lo consentono. In definitiva i condòmini non dovranno sborsare niente di più di quello che già pagano normalmente, anzi potrebbero risparmiare fin da subito: tenendo presente che al termine del contratto, comunque, usufruiranno di un risparmio energetico, e quindi economico, avendo inoltre un impianto rinnovato ed in piena efficienza. Occorre sottolineare che questi interventi possono essere realizzati dagli installatori di fiducia dello stabile in accordo con la ESCO stessa: infatti questa società si propone come consulente energetico e finanziatore, senza bisogno di sostituirsi a loro. Ogni singolo elemento dell’accordo (l’entità del risparmio energetico assicurato, la suddivisione del risparmio tra ESCO e i condomini, il dettaglio degli interventi tecnici previsti e lo stato della centrale termica al momento della riconsegna ai condòmini terminato il periodo di validità del contratto) è definito fin nei minimi particolari e riportato sul contratto.