Nel primo pomeriggio di oggi un incendio ha distrutto le due capanne che facevano parte del parco archeologico delle terramare a Montale, parco presentato alla stampa poche giorni fa e che avrebbe dovuto aprire al pubblico dalla primavera 2003.

L’incendio è stato causato da una
scintilla prodotta durante una fase di lavorazione condotta da alcuni operai. Trattandosi di materiali secchi, nonostante gli operai stessi siano subito intervenuti, le fiamme si sono rapidamente propagate, distruggendo le due capanne e tutti gli arredi che erano stati predisposti all’interno. Obiettivo del parco archeologico di Montale è quello di riprodurre la vita in un villaggio dell’età del bronzo, circa 3500 anni fa. Il progetto prevedeva ovviamente l’ignifugazione di tutti i materiali (la struttura è interamente in legno). Ma tale operazione sarebbe stata effettuata solo al termine di lavori che erano ormai nella fase conclusiva.
“L’incendio di oggi – spiega il direttore del Museo civico archeologico del Comune di Modena, Andrea Cardarelli – ha distrutto in larga parte un anno di paziente lavoro. E’ del tutto prematuro dire quali saranno le conseguenze rispetto al progetto di apertura del parco. Siamo già all’opera, assieme al Comune di Castelnuovo Rangone, per capire esattamente cosa è successo e per fare stima esatta dei danni e dei problemi”