I contributi comunali a favore dei cittadini che acquistano veicoli elettrici, iniziativa avviata congiuntamente dal Settore Ambiente e dal Settore traffico viabilità e trasporti, si sta rivelando una scelta positiva per la mobilità locale. Infatti, sono stati assegnati finora 210 contributi alle persone e alle organizzazioni modenesi che hanno acquistato un mezzo ecologico, per un totale di oltre 75.000,00 euro.

I veicoli che godono dei favori dei modenesi sono le biciclette, seguiti dagli autoveicoli e dagli scooter elettrici. È interessante notare che la bici elettrica si avvia a sostituire un numero crescente di scooter tradizionali, perché non necessita del casco, è altrettanto comoda e nettamente meno costosa (un “pieno” di energia elettrica per 30 chilometri costa meno di 200 lire). Evita inoltre il pagamento dell’assicurazione e della tassa di proprietà. Da quando il Comune ha avviato l’iniziativa per la mobilità sostenibile (il progetto “Speed Bike” risale al 1997), in città il numero dei veicoli elettrici si è moltiplicato per 10: erano in tutto una cinquantina, sono diventati quasi cinquecento. La bicicletta elettrica non attrae solo gli anziani, i primi a scoprirne i vantaggi, ma anche i giovani. Accanto ai pensionati, infatti, si trovano lavoratori e numerosi giovani studenti e impiegati, che optano per un mezzo comodo e non inquinante per i loro spostamenti di lavoro, di shopping e di studio. I cambiamenti in atto non riguardano solo le persone, ma anche le imprese. Sono ben 13 gli autoveicoli acquistati col contributo comunale da ditte che operano nel settore albergiero, spedizioniero, bancario, artigianale e delle attività connesse all’ambiente. Per dare il buon esempio, anche il Comune ha acquistato quattro auto elettriche per la propria flotta, mentre in precedenza Meta si era già dotata di numerosi mezzi di trasporto speciali con trazione elettrica. L’interesse delle aziende per i veicoli elettrici deriva anche dai vantaggi che assicurano due provvedimenti assunti dal Comune di Modena: la liberalizzazione della loro circolazione nella zona a traffico limitato e la gratuita della sosta a pagamento. Il crescente interesse verso i mezzi di trasporto elettrici è inoltre frutto dei perfezionamenti tecnologici che hanno conseguito i costruttori negli ultimi anni: i veicoli di ultima generazione dispongono infatti di motori più adeguati e di accumulatori elettrici molto affidabili ed efficienti (grazie alle nuove batterie al nichel cadmio o metalli idruri), che consentono insieme ad un peso contenuto di disporre di un’elevata autonomia. Il Comune si appresta a rifinanziare gli incentivi con altri 40.000 euro. Merita sottolineare che, oltre al contributo comunale, i cittadini hanno diritto ad uno sconto statale (da praticarsi in fattura a cura del venditore) che varia dai 154 euro per le biciclette ai 1807 euro per gli autoveicoli. I cittadini e le aziende che sono interessate possono rivolgersi ad Info: Ufficio comunicazione: via Santi 60, 7° piano, tel. 059.200658. Apertura al pubblico: lunedi e giovedi, dalle 15 alle 18).