”Ecco la più bella Ferrari di Formula 1 di tutti i tempi”, disse Rory Byrne il giorno della presentazione offrendo i dettagli della F2002, la macchina che, a Budapest, ha consacrato la Ferrari Campione del Mondo Costruttori.


Solo i tecnici ‘veri’ sanno come e perchè questo prototipo rappresenta un salto rosso più che concreto nel futuro dell’ auto. Per aerodinamica, trasmissione, elettronica, sospensioni,
sterzo, studio integrato sulla gomme. La più bella Ferrari di tutti i tempi è, a detta degli stessi avversari, un progetto di velocità applicata all’ automobilismo che nelle attuali regole della formula 1 sta avanti di quasi un anno rispetto agli altri.
LA SCHEDA TECNICA – La F2002, 48/ma nata in casa Ferrari è lunga 4.495 millimetri, larga 1.796, alta 959. Il passo è di 3050 millimetri, la carreggiata anteriore di 1.470, quella
posteriore di 1.405. La vettura pesa (con acqua, olio e pilota) circa 600 chilogrammi. Le ruote anteriori e posteriori sono da 13 pollici. Il telaio è in materiale composito, a nido d’ ape con fibra di carbonio; il cambio è longitudinale Ferrari con
differenziale autobloccante; il comando è semiautomatico sequenziale a controllo elettronico, per sette marce più la retromarcia. I freni sono a disco autoventilanti in carbonio; le sospensioni sono indipendenti con puntone e molla di torsione
anteriore/posteriore. Il motore 051 è un 10 cilindri a V e il blocco cilindro è in alluminio microfuso. Le valvole sono 40 e la distribuzione è pneumatica. La cilindrata totale è pari a 2.997 cc. L’iniezione
elettronica digitale è fornita dalla Magneti Marelli, così come l’ accensione elettronica statica.
Aerodinamica:”Quasi ogni parte della vettura rispetto al 2001 è stata riprogettata, dalla pance laterali ai radiatori,dagli scarichi alla sospensione posteriore. Cio’ ci ha permesso di fare un salto in avanti in termini di prestazioni aerodinamiche e di efficienza del raffreddamento”. Trasmissione: ”E’ completamente nuova sia per quanto riguarda i materiali sia per il meccanismo di selezione delle
marce. Ora abbiamo una trasmissione molto più corta e leggera con un cambio marcia meno brusco e più veloce. Stiamo provando un prototipo di questo cambio fin dallo scorso settembre”. Telaio: nuovo sia in termini di forma, sia in termini di
costruzione; considerevole la riduzione del peso.
Elettronica: sistema di telemetria bidirezionale che permette dai box di ‘modificare’ la macchina in corsa. Ross Brawn: ”A differenza degli anni scorsi, per il 2002 non avevamo bisogno di costruire una vettura perchè costretti da un cambio di regolamento, ma dovevamo soltanto costruire una
vettura se pensavamo che sarebbe stata migliore. E’ quello che abbiamo fatto”.