E’ morto la scorsa notte nel centro di rianimazione dell’ ospedale di Reggio Emilia Simone Guazzi, il ventottenne di Noceto (Parma) strangolato durante una lite da un suo amico, il tunisino Mhlia Moez, bloccato ieri alla frontiera di Ventimiglia.


Il giovane era stato ricoverato nella notte tra il 16 e il 17 agosto, dopo una furiosa lite nel viale della stazione di Villa Cadè, nel reggiano. Da quella notte, quando fu rianimato sul luogo dell’ aggressione con il massaggio cardiaco, Simone Guazzi non si era più ripreso dal coma profondo, tanto che ieri i medici ne avevano dichiarato la morte clinica. Il cuore ha cessato di battere in tarda serata. Ora Mhlia Moez, 22 anni, deve rispondere di omicidio aggravato. La lite sarebbe scoppiata perchè i due, che lavoravano in una ditta di catering del parmense, erano preda degli effetti di alcol e droga, secondo quanto ha dichiarato
alla polizia il tunisino.