Domani Modena sarà teatro di un’iniziativa nazionale. Gli autotrasportatori aderenti a Fita-Cna, infatti, si ritroveranno all’ombra della Ghirlandina per reclamare giustizia, legalità e sicurezza e manifestare le proprie riserve in merito alle ultime proposte di risistemazione del settore, avanzate dal Governo.


In particolare, gli autotrasportatori associati a Fita-Cna, contestano il verbale d’intesa siglato, invece, dalle altre associazioni dell’autotrasporto con il Governo, che ha proposto l’eliminazione delle tariffe obbligatorie, la dilazione degli impegni assunti nel novembre 2001, ed il rifiuto a limitare l’accesso alla professione, in un settore che già oggi è largamente condizionato da lavoro nero e dal mancato rispetto delle leggi. Una vera e propria forma di concorrenza sleale che –aggiunge Fita Cna- ha pesanti riflessi anche sulla sicurezza stradale.
La manifestazione, che coinvolgerà una trentina di camion e richiamerà a Modena i dirigenti nazionali dell’Associazione, prenderà il via domattina alle 9.00 con il raduno dei partecipanti nel piazzale antistante l’ex Mercato Bestiame. Il corteo transiterà poi lungo via Canaletto, attraverserà Via Vittorio Emanuele, per dirigersi verso Corso Cavour e corso Canal Grande. Dopo una breve sosta davanti al Tribunale, il corteo si muoverà lungo via Emilia e viale Martiri della Libertà per concludersi dinanzi alla Prefettura, dove una delegazione della Fita-Cna incontrerà il Prefetto, Italia Fortunati.