Sono 266 le associazioni che domani partecipano alla quarta Conferenza provinciale del volontariato che ha come tema “Prossimità, sussidiarietà, lavoro di rete. Il protagonismo del volontariato”. L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Modena e dal Comitato di coordinamento provinciale del volontariato, mentre nell’ambito della Conferenza il Centro servizi per il volontariato presenterà gli orientamenti strategici per la programmazione 2003/2004.


“Il confronto con le novità introdotte dalla legge del 2000 che ha riconosciuto il ruolo del volontariato e del terzo settore – spiega Giorgio Razzoli, assessore alle Politiche sociali e delle famiglie – sarà uno dei temi centrali della Conferenza e permetterà di definire meglio l’identità del volontariato oggi a Modena, di questo suo nuovo protagonismo, partendo anche da alcuni dati, come l’aumento delle organizzazioni iscritte al Registro provinciale: erano 184 nel 1998, 230 nel 2000”.
L’aumento delle associazioni coincide con una crescita di aderenti e volontari passati i quattro anni da 80 mila a oltre 143 mila. Gli aderenti giudicati attivi, comunque sono 56 mila e un centinaio di associazioni si avvalgono anche di dipendenti (complessivamente sono 125) o di prestatori d’opera (510), generalmente per rispondere a esigenze tecniche specifiche. I dati sono tratti dalla documentazione statistica utilizzata per l’iscrizione al Registro provinciale che è gestita dalla Provincia solo dal 1997 ed è stata modificata nel corso di questo periodo. Confronti e paragoni, quindi, non sono sempre possibili. Nella maggior parte dei casi (60 per cento) le associazioni hanno segnalato come settore di intervento prevalente quello sanitario, in particolare la donazione di sangue e organi (59) o il trasporto infermi (37) sia nelle urgenze che nelle esigenze di socializzazione quotidiana, ma anche come assistenza e supporto ai degenti ospedalieri (18). Quasi un associazione su quattro (24 per cento) si occupa, invece, di attività socio-assistenziali, ben 21 nell’area dell’handicap. Un gruppo su dieci si occupa di cultura e ambiente, mentre sono otto le associazioni nel settore della protezione civile.