La popolazione reggiana continua ad aumentare. Al 31 dicembre dello scorso anno, infatti, i residenti registrati negli uffici dei 45 comuni reggiani erano complessivamente 462.322, con un saldo positivo di 6.319 unita’ pari ad un incremento dell’1,39% rispetto all’anno precedente.

Questo risultato rappresenta uno dei tassi di crescita piu’ alti degli ultimi trent’anni. Le ragioni dell’incremento demografico stanno soprattutto nell’elevato numero d’immigrati che risiede nel reggiano. Infatti, mentre la popolazione autoctona diminuisce, confermando un trend al basso che ha avuto inizio nella meta’ degli anni settanta, gli immigrati aumentano. Dopo aver toccato il punto piu’ basso nel 1987 con uno 0,69%, anche il tasso di natalita’ fa registrare, con l’1% del 2001, un lieve rialzo. Resta costante, invece, il tasso di mortalita’ che si conferma attorno all’1,1%. Nonostante l’arrivo d’immigrati sia leggermente calato rispetto al 2000, la popolazione residente d’origine non reggiana rappresenta il 4% del totale. Il maggior tasso di crescita riguarda i comuni dell’area ceramica (piu’ 1,78%) che registrano anche il maggior incremento migratorio (piu’ 1,74%). Risultato negativo invece per Guastalla e Montecchio che presentano i tassi piu’ bassi d’incremento della popolazione (rispettivamente 0,11%) da imputare soprattutto ai saldi naturali negativi. Il miglior incremento del tasso naturale e’ del distretto di Reggio Emilia (+0,06%). Il dato e’ da attribuire al piu’ alto tasso di natalita’ della provincia (+1,1%) eD ai nuovi residenti (+1,64%).