Undici manifestazioni e 14 cortei:
la Cgil dell’Emilia Romagna si mobilita con grandi numeri per lo sciopero del 18 ottobre, che ha ormai al suo interno diverse motivazioni: l’art.18, il Patto per l’Italia, la Finanziaria, la guerra possibile contro l’Iraq. “Con un elenco di motivazioni cosi’ ricco come quello della giornata di lotta del 18 – sottolinea il segretario regionale della Cgil Danilo Barbi – direi che uno sciopero non e’ mai stato cosi’ generale”.


La manifestazione principale si svolgera’ a Bologna, con tre cortei diretti a Piazza Maggiore e con comizio finale di Carla Cantone, segretaria nazionale Cgil. Le altre manifestazioni si svolgeranno a Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ferrara, Ravenna, Forli’, Cesena, Rimini e Imola.