”Il Governo, pur rispettando le idee politiche di tutti, non condivide e non apprezza polemiche ingenerose e fuorvianti che rendono ancora piu’ difficile la soluzione dei problemi”. Ad affermarlo e’ in una dichiarazione il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi.


”Ho gia’ reso noto, rispondendo alle critiche di Mons. Benito Cocchi (presidente della Caritas Italia, ndr) che ha accusato la nuova legge sull’ immigrazione di ‘aver introdotto elementi di paura e di difficolta’ di vario genere che non aiutano a mettere in regola le situazioni in nero’ – spiega il ministro – che a tutt’ oggi sono state presentate ben 450.000 domande di regolarizzazione di lavoratori extracomunitari, con i relativi versamenti, con la prospettiva di arrivare a 600 mila domande entro l’ 11 novembre, quando scadra’ il termine per potersi mettere in regola”.
”Posso aggiungere – prosegue Giovanardi – che a Modena, in particolare, al 23 ottobre sono pervenute domande di regolarizzazione per 2180 badanti e colf e 5456 lavoratori dipendenti. Si tratta di un successo straordinario – sottolinea il ministro dell’ Udc – una grande opera di legalizzazione e di emersione dal sommerso, che rende incredibili e del tutto difformi dalla realta’ certe critiche”.
”Ricordo ancora – aggiunge Giovanardi – che, nel frattempo, e’ stata favorita, a tutti i livelli, la ricongiunzione familiare e la permanenza in Italia di minori abbandonati che, in base alla legge Turco-Napolitano, venivano espulsi al compimento del diciottesimo anno di eta’. Naturalmente a questa azione di regolarizzazione – conclude il ministro – il Governo intende affiancare, con la massima energia, una lotta decisa e incisiva per contrastare i fenomeni di criminalita’ e di clandestinita’ che, giustamente, preoccupano l’ opinione pubblica”.