L’ arrivo di Gigi De Canio alla guida della Reggina, dopo l’ esonero in settimana di Bortolo Mutti, non ha prodotto gli effetti sperati. Gli amaranto
hanno rimediato una brutta sconfitta in casa ad opera di un Modena che ha sfruttato al meglio gli errori degli avversari e che veleggia adesso, grazie ad un ruolino di marcia invidiabile,
nelle zone di alta classifica.


Delusi i quasi 24 mila tifosi amaranto accorsi al Granillo per incitare, col cuore in mano e con grande spirito sportivo e passione, una squadra che evidenza sempre più gravi carenze tecniche ed una debolezza strutturale che non fanno bene sperare per il prosieguo del campionato. Nakamura e compagni hanno mostrato buona volontà, ma hanno potuto fare ben poco per contrastare un avversario apparso, soprattutto nella seconda
frazione di gioco, nettamente superiore.
Gli amaranto, comunque, erano partiti bene, tanto che al 4′ si erano resi già pericolosi con un tiro da lontano di Morabito, finito di poco a lato. Un minuto dopo era stato Franceschini a suscitare qualche preoccupazione nella difesa modenese con un colpo di testa, su angolo di Cozza, finito di
poco sopra la traversa. Quella degli amaranto, comunque, è stata soltanto una sfuriata iniziale. Gli emiliani, infatti, hanno preso ben presto in mano le redini del gioco, anche se la Reggina non è stata a
guardare. Al 19′ il Modena si è reso per la prima volta pericoloso con un tiro di Albino che ha impegnato Castellazzi.L’ undici di De Canio ha sfiorato il goal al 26′ su calcio di punizione: sul tiro di Franceschini, Ballotta ha bloccato in due tempi. Alla mezz’ora ancora amaranto all’ attacco con Nakamura,con Ballotta bravo a respingere di pugno. Sul finire della prima frazione di gioco c’è stata un’ altra occasione per la Reggina: Savoldi, lanciato da Nakamura, ha percorso tutta la
meta’ campo avversaria, ma alla fine, pressato da un difensore,ha sparato alto. All’ inizio della ripresa, De Canio ha lasciato negli spogliatoi il giovane centrocampista Mesto ed ha inserito
l’attaccante Di Michele, nel tentativo di dare alla squadra un’ impronta più marcatamente offensiva. A rendersi subito pericoloso, però, è stato il Modena con Kamara, che solo davanti alla porta si è fatto anticipare da Castellazzi in uscita. La Reggina ha cercato di reagire, ma gli ospiti hanno
concesso ben poco, sfiorando a loro volta il goal al 23′ con Milanetto, il tiro del quale è finito di poco alto. Al 25′ è stata la traversa a salvare gli amaranto su punizione dello stesso Milanetto. Dieci minuti dopo gli emiliani, raccogliendo i frutti di una netta superiorità, sono passati in vantaggio con
l’ ex Pasino, abile a sfruttare uno svarione della difesa avversaria ed a insaccare da pochi passi, con Castellazzi nettamente fuori causa. Nei minuti restanti la Reggina, pur dimostrando buona
volonta’, ha potuto fare ben poco per raggiungere il pareggio,senza riuscire peraltro a creare alcuna occasione da rete. Certo non si poteva sperare che De Canio in tre giorni facesse il miracolo. I tifosi amaranto sperano comunque che il nuovo tecnico nei prossimi giorni, prendendo dimestichezza col nuovo ambiente, riesca ad introdurre i necessari correttivi nei meccanismi della squadra ed a porre la basi per una riscossa che allo stato, comunque, appare difficile.