E’ di 230 euro all’anno la spesa di giocattoli per ogni bimbo italiano sotto i 14 anni, secondo dati dell’Assogiocattoli che quest’anno per Natale non ha presentato le novita’ del settore, ma una guida su ”30 modi per giocare 30 minuti” per sollecitare i genitori a dividere il gioco con i loro figli.


La guida, un opuscoletto illustrato oggi dal presidente Assogiocattoli, Roberto Bonazzi, sara’ distribuito in un milione di copie. I suggerimenti riguardano giochi all’aria aperta (palla, nascondino, rincorrersi), di immaginazione (modellini, fantasticherie), creativita’ (travestirsi, disegnare), competizione (costruzione, computer), ragionamento (puzzle, caccia al tesoro). ”Tutti giochi – ha spiegato Bonazzi – che vanno bene dagli 0 ad un anno indefinito”.
Il mercato dei giocattoli in Italia nel 2001 ha sfiorato i 2.000 milioni di euro, 3.500 considerando anche prodotti per la puericultura e addobbi natalizi. ”Un settore quest’ultimo – ha detto Gianfranco Ranieri, vicepresidente del Salone Internazionale del Giocattolo – dove l’Italia 15 anni fa era leader mondiale: ora prevalgono Usa, Taiwan, mentre il vero mercato emergente e’ quello delle Filippine”. In Italia si importano inoltre giocattoli per oltre mille milioni di euro, la meta’ dei quali dalla Cina.