Centootto partecipanti alla “Motocavalcata di Febbio” sono stati multati dalla guardia forestale di Reggio Emilia per aver percorso un tratto di bosco protetto.

La manifestazione, che ha richiamato circa 500 centauri da tutt’Italia, si e’ svolta il 29 settembre ed era stata autorizzata dal comune, ma doveva svolgersi solo su strade provinciali e comunali. Un tratto del percorso di circa 200 metri, sui 90 chilometri totali, passava invece all’interno del bosco di Lama Golese, nel comune di Villa Minozzo, nel parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano. Gli agenti si sono appostati con macchine fotografiche e videocamere registrando i passaggi. Dai numeri di pettorale sono riusciti a identificare 108 concorrenti che sono stati multati in base a una legge del 1923 sulla tutela ambientale: 6 euro a testa (e non in base al condice della strada come avvenuto per un caso analogo in Liguria finito in Cassazione). Una sanzione simbolica, spiega la forestale, per far capire che i boschi di alta montagna non possono sopportare il transito di mezzi motorizzati.