Un consistente movimento franoso si è attivato nei pressi della località Lezza Nuova, in Comune di Frassinoro. Il corpo della frana, con un fronte di circa 300 metri di larghezza, sta scendendo a valle in direzione della strada provinciale Sp 32 che dista ormai solo poche decine di metri: la massa di terra sta minacciando anche una condotta idrica principale del Consorzio intercomunale “Acquedotto del Dragone”.


Se la frana dovesse interessare la strada provinciale 32, interrompendola come già accadde nel 1998, si creerebbero notevoli disagi per il comune di Frassinoro e tutte le comunità dell’alto Appennino modenese occidentale. Infatti, oggi la provinciale Sp 32 costituisce l’unica via di collegamento tra Montefiorino e Passo delle Radici dopo la chiusura, a causa di un’altra frana, della Sp 486.

Il movimento è costantemente monitorato dai tecnici della Viabilità della Provincia di Modena, mentre gli operatori del servizio tecnico di bacino della Regione Emilia Romagna (ex Genio civile) stanno continuamente alleggerendo con le ruspe il carico di terra che si deposita sulle condotte idriche. Una rottura potrebbe causare l’interruzione momentanea del rifornimento di acqua dei Comuni di Montefiorino, Palagano, Polinago, Serramazzoni, Prignano e in parte di Pavullo e Lama Mocogno.
La frana che si stà muovendo in queste ore, percorre lo stesso tragitto di quella che nel 1998 spaccò in due la Sp 32 provocando un danno all’infrastruttura viaria di oltre 300 mila euro.