Quarto giorno di sciopero della fame per i tre giovani medici specializzandi dell’ Università di Modena che da lunedi’, per protestare contro la mancata applicazione della legge 368 del ’99 relativa al contratto di formazione lavoro. I medici dormono al Policlinico dove, nell’atrio, sono stati spostati tre letti e dove stamane il Gabibbo di ‘Striscia la notizia’ li ha intervistati.


I tre specializzandi sono gli unici in Italia ad aver deciso di rinunciare al cibo per convincere il Governo a ”rendere piu’ dignitose” le loro condizioni lavorative perche’ ”se non ci saranno medici veramente preparati – hanno detto – la sanità andrà sempre peggio.
Continueremo lo sciopero della fame ad oltranza, fino a quando qualcuno, a Roma, non ci ascoltera”’.

Nel quarto giorno di digiuno i primi lievi malesseri si fanno sentire:
mal di testa, nausea e debolezza. I tre giovani medici sono costantemente tenuti sotto controllo dai colleghi che li visitano ”al di fuori – dicono – dell’orario di lavoro al Policlinico”.