Il 61% dei laureati trova lavoro entro un anno dalla conclusione degli studi e la percentuale sale al 79% entro i tre anni: sono i risultati della 5a indagine del Consorzio interuniversitario ‘AlmaLaurea’, che ha
sede a Bologna e ha coinvolto 45.000 persone che si sono laureate nel triennio 1999-2001 in 22 Atenei
italiani.

Il 61% dei laureati che trova lavoro entro un anno è un dato invariato rispetto all’indagine dell’ anno scorso: per AlmaLaurea è un segnale di ”rallentamento della capacità attrattiva del mercato del lavoro”, una difficoltà che
comunque ”si risolve entro i tre anni dall’ acquisizione del titolo”.

E ”per chi ha maturato un’esperienza di stage prima della laurea la probabilità di trovare lavoro aumenta del 10% rispetto a chi ne è privo (69% contro 59%)” e lavora il 75% di chi ha fatto lo stage dopo gli studi: ”il 15% in più rispetto
a chi non lo ha fatto”.

Comunque, in genere, ”in termini occupazionali la laurea paga”, afferma AlmaLaurea: se fra i giovani nella fascia 25-34 anni il tasso di occupazione è cresciuto del 4,5% nel periodo 1995-2001, ”fra i laureati l’occupazione è lievitata dell’11%”, mentre ”fra i diplomati di scuola superiore l’aumento è stato del 2,3%”.