Il sindaco di Modena, Giuliano Barbolini, ha incontrato presso il Municipio il sottosegretario all’interno, onorevole Alfredo Mantovano.
Barbolini ha sottolineato a Mantovano come, in una realtà economicamente ricca come quella modenese, sui temi dell’ordine pubblico e della lotta alla criminalità organizzata occorra operare con grande determinazione e senza abbassare in alcun modo la guardia.

“In questo senso il tema delle dotazioni e degli organici delle forze di polizia resta in primo piano – ha detto il sindaco – specie dopo l’apertura del Centro di permanenza temporanea che deve essere messo in grado di poter funzionare al meglio, sia come importante strumento della strategia volta a tutelare l’ordine pubblico, sia a tutela delle persone ospiti di questa struttura”.

Il sindaco ha poi sottolineato “il forte impegno sviluppato dal Comune nell’arco di questi anni, a cominciare dal contratto di sicurezza siglato con la Prefettura, all’introduzione del vigile di quartiere e alla collaborazione tra Polizia municipale e forze dell’ordine.

Una collaborazione sviluppata proprio in direzione di un contatto diretto col territorio cittadino, come dimostra l’esperienza del tutto innovativa del posto di polizia integrato, attivato presso la stazione Autocorriere, che vede operare, in una logica di polizia di prossimità, Polizia di Stato e Polizia municipale. Nel rispetto delle competenze reciproche, l’auspicio e la disponibilità dell’Amministrazione è a procedere su questa strada”.

Il sindaco ha anche consegnato al sottosegretario Mantovano alcuni dati e tabelle che evidenziano un trend positivo nella percezione del problema della sicurezza a Modena, dal 1999 ad oggi. Tali dati sono ricavati dai sondaggi effettuati annualmente dal Comune nell’ambito del proprio Progetto sicurezza. I risultati del sondaggio relativo al 2002 saranno illustrati integralmente nelle prossime settimane.