Completamente distrutti da un incendio gli impianti dell’ovovia che collega l’Abetone,
la pià importante stazione sciistica dell’Appennino
toscoemiliano, con le principali piste da sci.


L’incendio sarebbe divampato poco dopo le 2.30 della scorsa notte e sulle cause sono in corso accertamenti da parte dei vigili del fuoco che, al momento, non escludono alcuna ipotesi,
compresa quella del dolo.
Prima dello svilupparsi dell’incendio, infatti, sarebbero state sentite alcune esplosioni, ma questa circostanza non ha ancora trovato una conferma ufficiale.

Le fiamme si sarebbero sviluppate nella stazione di partenza estendendosi al deposito delle cabine per il trasporto dei
passeggeri, andate completamente distrutte. Anche le strutture murarie dell’impianto hanno subito ingenti danni. I vigili del fuoco di San Marcello, coadiuvati da una squadra giunta da Pistoia ed una da Pavullo nel Frignano (Modena) hanno impiegato
oltre due ore per aver ragione delle fiamme.

Giampiero Danti, gestore degli impianti afferma che al rientro delle squadre dei ”gatti delle nevi”, attorno alle 1.30 la situazione era assolutamente normale.

I danni ammonterebbero a milioni di euro ai quali si aggiungeranno, inevitabilmente, le perdite derivanti dalla prevedibile prolungata inutilizzazione degli impianti. Proprio in questi giorni sono in programma all’Abetone le gare della Coppa Europa
femminile, mentre nel week end gli impianti di risalita della stazione sciistica registrano fino a trentamila presenze.

L’impianto dell’ovovia, modernissimo, fu inaugurato due anni fa e comprende cabine in grado di portare sette persone.