C’ è sempre più lavoro per le agenzie matrimoniali in Italia e, mentre cala il numero di matrimoni tra italiani, aumenta quello delle unioni miste, con
uno dei due sposi straniero: sono due dei dati che emergono dalla ricerca della Camera di Commercio di Milano, che ha analizzato un campione di 50 agenzie matrimoniali in 13 città
italiane.


Secondo la Camera di Commercio non esiste un cliente tipo che si rivolga alle agenzie matrimoniali (quest’anno cresciute di numero: ce ne sono 436, rispetto alle 329 del 2002), ci vanno uomini e donne, quasi esclusivamente italiani, prevalentemente di mezza età e di tutte le professioni, ma con una fetta del 18% di giovani.

Anche lo stato civile è vario, per il 14,3% delle agenzie prevalgono i divorziati con figli, e per il 12% i celibi.

Se le donne nella maggior parte dei casi cercano un uomo più
anziano, e con una buona posizione sociale, gli uomini cercano invece una compagna più giovane e bella.

Ad accomunare i sessi nella scelta di cercare l’anima gemella attraverso l’agenzia ci sono la mancanza di tempo, la ricerca di una persona della stessa nazionalità (95,9%), e la poca importanza che viene data alla religione del futuro partner.

Per il 59,5% dei casi trovare l’anima gemella costa tra i 500 e 1.000 Euro, e ci si innamora in poco tempo, soprattutto al
nord dove sono necessari da 1 ai 3 mesi, mentre al sud ci vuole un pò più di tempo.

Il tasso di crescita dei matrimoni misti è in media del 23%,
con punte del 51,65% a Padova e del 49,51% a Bologna. Unica eccezione Palermo, che dal 2000 al 2001 registra una flessione dei matrimoni misti del 5,26%.