Il Fondo per l’ambiente italiano (Fai), che da quasi trent’anni tutela e conserva senza scopo di lucro beni di interesse storico, artistico e naturalistico, potrebbe gestire il complesso di Villa Sorra, a Panzano di Castelfranco Emilia, nel modenese, che comprende una delle più importanti dimore storiche della regione Emilia-Romagna, un giardino ottocentesco, edifici rustici, rovine romantiche e vie d’acqua.

L’auspicio è contenuto nella lettera di intenti sottoscritta dai sindaci di Castelfranco Emilia, Modena, Nonantola e San Cesario sul Panaro – i quattro comuni che dal 1972 sono proprietari della Villa – e dal direttore generale del Fai, Marco Magnifico.

L’accordo sarà illustrato nel corso di un incontro pubblico in programma domani mattina, alle 11.30 nella sala del Vecchio consiglio del Palazzo comunale di Modena.

Parteciperanno l’assessore comunale alla Cultura Gianni Cottafavi, il sindaco di Castelfranco Emilia Fausto Galetti, il sindaco di Nonantola Stefano Vaccari, il sindaco di San Cesario sul Panaro Lorella Vignali, il direttore generale del Fai Marco Magnifico, il direttore di Villa Sorra Piero Bergonzini, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Gianfranco Baldini, la consulente per i restauri architettonici del Fai Tatiana Kirova e il presidente regionale del Fai Alberto Galaverni.