E’ articolata in tre sedi (la centralissima chiesa del Voto, la Galleria Estense e il Palazzo Comunale) la mostra ‘L’amorevole maniera‘ che Modena dedica al suo più grande pittore della prima metà del Seicento, Lodovico Lana. L’esposizione (curata da Daniele Benati e Lucia Peruzzi, con l’organizzazione di Francesca Piccinini) inaugura oggi 29 marzo per concludersi il 15 giugno.


Lodovico Lana nacque nel 1597, ebbe la sua prima formazione a Ferrara, probabilmente alla scuola dello Scarsellino, per poi passare a Modena, nuova capitale del ducato estense. Qui
realizzò una personale sintesi fra il naturalismo del Guercino e l’idealismo di Guido Reni: le sue opere principali sono degli anni attorno al 1630, il periodo della terribile peste narrata nei ‘Promessi sposi’ del Manzoni, che a Modena provoco’ la morte
di quattromila persone (sui 17.000 abitanti della citta’).

Il percorso nelle tre sedi, accanto alle opere dell’artista, proporrà altre eccellenze del Seicento emiliano: dipinti di Guercino, Reni, Scarsellino, Bononi, Schedoni, Loves e Stringa.

La mostra e’ organizzata dall’assessorato comunale alla cultura, dal Museo civico d’arte, dalla Soprintendenza per il patrimonio storico e artistico di Modena e Reggio Emilia e dalla Banca
Popolare dell’Emilia Romagna.

Info: tel.059-200125 – Sito internet.