Dal penultimo posto in Europa per numero di donatori di organi, in dieci anni l’Italia è risalita
fino alla quinta posizione, nel 2002, con 18,1 donatori per milione di abitanti – pari a 1.019 – dietro Spagna, Austria, Belgio, Portogallo, e davanti alla Francia.


I dati sono stati resi noti dal Centro nazionale trapianti, nel corso della presentazione delle Giornate nazionali della donazione e trapianto di organi, in programma in diverse città italiane dall’11 al 18 maggio.

Lo scorso anno i trapianti da cadavere sono stati, in Italia,
2.681 e – spesso con interventi contemporanei di più organi sullo stesso paziente – hanno riguardato in 1.466 casi il rene, in 830 casi il fegato, in 310 il cuore, in 76 il pancreas, in 59 il polmone, in cinque l’intestino, mentre due sono stati gli interventi multiviscerali.