Dai dipinti di Ludovico Lana, pittore della “peste manzoniana” del 1630, alle immagini del fotografo americano Paul Caponigro, dai nudi e dai paesaggi rurali di Giuseppe Graziosi alle raccolte dei Musei civici, dalla torre Ghirlandina ai duecento anni del Consiglio comunale. Sono queste, in sintesi, le principali visite a mostre e monumenti proposte a Modena oggi, in occasione del primo maggio. Nel dettaglio, luoghi e orari.

Ludovico Lana.
Nella Chiesa del Voto (dalle 10 alle 19) e alla Galleria Estense (dalle 8.30 alle 19.30) è aperta la mostra “L’amorevole maniera”, dedicata al pittore Ludovico Lana e alla pittura emiliana del primo Seicento. L’esposizione propone dipinti di soggetto religioso e profano, ritratti e incisioni, opere di Guercino, Reni, Scarsellino, Bononi, Schedoni, Loves e Stringa. Ingresso 6 euro, ridotto 4, informazioni al numero 059 200125 e al sito internet: Palazzo dei Musei.

Giuseppe Graziosi.
Alla Palazzina dei Giardini, in corso Canalgrande, resta aperta dalle 11 alle 19 la mostra “Giuseppe Graziosi dalla fotografia al quadro”, che propone un centinaio di opere (oli, incisioni, sculture) realizzate nei primi quarant’anni del Novecento sui temi del nudo, del paesaggio rurale, della veduta e della vita contadina. Ingresso 4 euro, ridotto 2 euro, gratuito per chi ha meno di 18 e più di 60 anni, informazioni in orario di mostra: 059 222062.

Paul Caponigro.
Dalle 11 alle 19 si può visitare nella Sala grande di Palazzo santa Margherita la mostra “Paul Caponigro. Le forme della natura”, prima retrospettiva in Europa sull’opera del fotografo americano. Centotrentasette immagini in bianco e nero presentano mezzo secolo di attività dai primi paesaggi e still life degli anni Cinquanta alle raffinate ed essenziali nature morte dei nostri giorni (ingresso 4 euro, ridotto 2 euro).

Sempre dalle 11 alle 19 si può visitare nella sala piccola di Palazzo Santa Margherita la doppia personale di Claudia Ascari e Leonardo Greco, organizzata nell’ambito del ciclo “Passaggi”, realizzato dalla Galleria civica in collaborazione con Giovani d’arte dell’assessorato comunale alla Cultura (ingresso gratuito).

Ghirlandina.
Modenesi e turisti potranno salire sulla torre Ghirlandina dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Il biglietto d’ingresso è di 1 euro. Fondata nella prima metà del XII secolo da maestranze attive nel cantiere della cattedrale di Modena, la torre è stata portata a termine dai Campionesi nei primi decenni del XIV secolo e ha sempre svolto la duplice funzione di campanile del Duomo e di torre civica.

Musei civici.
I Musei civici di Modena restano aperti anche il primo maggio e osservano l’orario festivo. Dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (ingresso 3,30 euro, gratuito per chi ha meno di 18 e più di 60 anni) si possono visitare le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico e dal Museo d’arte.

Le sale delle raccolte civiche ospitano inoltre una mostra dedicata al pittore, decoratore e scenografo Camillo Crespolani (1798-1861). Il pubblico può ammirare i quindici bozzetti acquerellati di costumi teatrali recentemente acquisiti dalle raccolte comunali e tre grandi tele dipinte intorno al 1840 e acquistate dall’Università: si tratta di vedute del Duomo, del Palazzo ducale e del Foro Boario.

Gipsoteca.
Dalle 11 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19 si può visitare al piano terra del Palazzo dei Musei la Gipsoteca Graziosi, che raccoglie le opere dello scultore modenese. Ingresso gratuito.