Non sarà necessaria l’autopsia sul corpo di Corrado Baraldi, 56 anni, e su quella del figlio Andrea, 29 anni, ucciso nella tarda serata di sabato a Massenzatico a colpi di pistola e di coltello dal genitore, che si è poi tolto la vita conficcandosi il coltello nel cuore.

La dinamica appare chiara agli inquirenti: il padre ha prima sparato al figlio, poi lo ha colpito al collo con il coltello che ha usato infine per uccidersi.

I funerali dei due, ancora da fissare, si svolgeranno separatamente per richiesta esplicita della moglie di Andrea Baraldi, Annamaria Dottore, 33 anni, che sta per dare alla luce il primo figlio.

L’omicida, in una lettera indirizzata alla Procura e lasciata nell’abitazione di Massenzatico, una frazione alle porte della città, ha spiegato nei dettagli la decisione di porre fine alla vita del figlio e alla sua.
Gli inquirenti hanno trovato anche il testamento lasciato dall’uomo.

Andrea, che si era sposato un anno fa, tra pochi giorni sarebbe diventato papà. Il padre lo aveva cresciuto da solo da quando, 23 anni fa, era rimasto vedovo, ma con l’imminente paternità del giovane Corrado Baraldi aveva paura di restare sempre più solo e non ha probabilmente retto a questo spettro.