E’ Michele Chiappo, sacerdote sassolese l’ospite, presentato da Mario Pelati, questa sera alle ore 21.00, presso la sala conferenze della Paggeria, in via Rocca, nell’ambito della rassegna “Le parole volano”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura.

Michele Chiappo è nato a Sassuolo il 27 novembre 1964. Don Michele entrò in contatto con il gruppo sassolese della “Redemptor Hominis” fin dagli anni del Liceo, subendo il fascino dell’esperienza di altruismo dei membri della comunità e del loro fondatore, don Emilio Grasso.
Dopo la laurea in Storia Orientale Antica, conseguita nel 1988 all’Università di Bologna con il massimo dei voti, la lode e la dignità di stampa per la tesi di Islamica discussa, assolse gli obblighi militari lavorando come volontario civile nel Terzo Mondo.

Terminato un corso di perfezionamento in lingua francese a Parigi, partì agli inizi dell’88 per il Camerun, dove operò come animatore rurale nella Missione di Melen Baaba, affidata alla “Redemptor Hominis”.
In seguito lavorò come manovale e boscaiolo alla costruzione del Centro Internazionale di Formazione della Comunità nella regione di Mbalmayo.

Negli ultimi anni di volontariato in Camerun insegnò islamistica alla Scuola Teologica Saint-Cyprien di Yaoundé.
Dopo queste multiformi esperienze, chiese di entrare formalmente a far parte della “Redemptor Hominis”, rinunciando ad un futuro brillante e solide prospettive d’inserimento nel mondo universitario in Italia. Dopo avere frequentato il seminario in Camerun, don Michele fu ordinato sacerdote nel 1995.

Attualmente è cappellano del carcere di Hasselt (Belgio) ed è professore invitato d’islamistica nel grand séminaire di Koumi (Burkina Faso).