Apre oggi alle 16,30 la prima Acetaia Comunale di Sassuolo. Presso le storiche sale del Castello di Montegibbio maturerà uno degli inconfondibili sapori della ricca tradizione gastronomica modenese.

La nuova Acetaia Comunale di Sassuolo si compone in tutto di due batterie, da 8 e 9 barili ciascuna realizzati, come da tradizione, in legni diversi. Mentre la prima batteria è già pronta per essere avviata con il composto di mosto cotto di “Trebbiano di Modena” acquistato appositamente, la seconda ha appena iniziato il processo di acetificazione delle botti che durerà per circa un anno. Per quest’ultima batteria i Custodi hanno già prenotato l’uva due filari di “Trebbiano di Castelvetro”: la volontà è quella di avviare in maniera completamente diretta la batteria, sin dalla vendemmia.

Il processo, poi, sarà lento e lungo, quanto la tradizione stessa del Tradizionale di Modena: dovranno infatti passare almeno una quindicina d’anni prima che dall’Acetaia Comunale di Sassuolo possano uscire non più di due litri all’anno del prezioso “nettare nero” della tradizione enogastronomica modense.