Il presidente della Regione, Vasco Errani, chiede lo stato di emergenza per la siccita’ in Emilia-Romagna, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui sottolinea uno ”stato complessivo di crisi”, chiedendo anche misure di protezione civile anti ‘black out’ e per i previsti esodi estivi che colpiscono particolarmente le strade della regione.


La richiesta e’ ”di voler considerare l’opportunita’ di proporre al Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna e per l’intera durata del periodo estivo, promuovendo altresi’ l’adozione di un’ordinanza di protezione civile che contenga misure idonee e significative risorse finanziarie per fronteggiare tale situazione”.

Errani rileva anche l’ aumento del ”rischio incendi” e uno ”stato complessivo di crisi” e di allerta dovuto tra l’altro al rischio black out: le ”interruzioni consistenti e prolungate
nell’erogazione di corrente elettrica in vaste zone del territorio regionale”, operate dai ”gestori senza previa comunicazione alle strutture di protezione civile, hanno aggravato i disagi (ad esempio causando, in alcune zone, l’interruzione della distribuzione dell’acqua nelle reti acquedottistiche)”. Black out che interferiscono anche con ”la normale attivita’ e prontezza degli organismi preposti all’intervento di soccorso”.

Allerta anche per l”’avvio della stagione estiva” e il traffico in ”incremento esponenziale” che ”raggiunge e sovente supera i limiti di tolleranza delle reti esistenti”:
”e’ possibile e frequente il verificarsi di blocchi alla
circolazione, con i conseguenti gravissimi disagi ed i connessi rischi anche in termini di incolumita’ e salute”.