Arcidiocesi di Modena e Centro Pastorale della Montagna ‘scendono in campo’ contro la chiusura di uffici postali in Appennino.

“Di fronte alla chiusura, temporanea o definitiva, di vari uffici postali, specialmente dell’Appennino, il Centro Pastorale della Montagna – si legge in una nota – richiama l’attenzione dei politici e delle autorità competenti su una decisione che ancora una volta penalizza l’Appennino”.

“L’Ufficio Postale – prosegue la nota – è indispensabile, specialmente per le persone anziane, ed ormai l’Appennino ha prevalenza di anziani. Serve per la riscossione delle pensioni e spesso serve da Banca. La decisione di chiudere rischia di essere un ulteriore fattore di abbandono della nostra montagna. E’ una decisione poco ‘sociale’, ma anche poco lungimirante, che risponde a logiche economiciste e non al bene di coloro che abitano la montagna”.

Si dica allora con chiarezza – prosegue la nota- che cosa si vuole fare dell’Appennino? Lo si vuole abbandonare a se stesso, e quindi al degrado geologico, rischiando la perdita di una cultura essenziale per tutta la collettività?”.