Non migliora la situazione del Po in Emilia Romagna. Nonostante le aperture degli invasi, e nonostante qualche pioggia delle ultime ore, il Po scende di nuovo nella parte occidentale, tra Piacenza, Cremona e Boretto.
Solo a Pontelagoscuro, nel Ferrarese, si è registrato un lieve aumento, ma la situzione di magra permane.

Qualcuno parla già di fallimento delle iniziative assunte con l’apertura dei bacini idroelettrici, almeno per quanto riguarda gli effetti sull’Emilia Romagna: dell’acqua fatte defluire dagli invasi, al Po emiliano-romagnolo ne è arrivata poca, certamente meno del previsto, forse perchè poca, o trattenuta dai laghi, o ‘dirottata’ prima che raggiungesse il grande fiume. I tecnici della cabina di regìa insediata a Parma e riunitisi ancora oggi stanno cercando una spiegazione a tutto questo. Intanto, l’Emilia Romagna insiste per la proclamazione dello stato di emergenza. Permane, intanto, su tutta la regione il gran caldo degli ultimi giorni.

Anche oggi si sono registrate temperature record, speriori di 6/7 gradi rispetto alla media del periodo, con punte di 33/34 gradi sulla riviera romagnola.