Ancora problemi negli uffici postali modenesi dove i sindacati confederali e le Rsu hanno proclamato fino al 20 agosto lo stato di agitazione con astensione dalle prestazioni straordinarie.

”La situazione è insostenibile nel settore recapito corrispondenza. La mancanza di personale sta determinando disservizi e accumulo di posta in alcuni importanti uffici della provincia, come Castelfranco, Castelnuovo e Finale, ma l’azienda si dimostra totalmente indifferente” spiega il segretario provinciale della Slp-Cisl Antonio Buongiovanni che aggiunge: ”Già nello scorso mese di giugno avevamo preannunciato l’aggravarsi del problema anche in virtu’ delle ferie estive, eppure non è servito a nulla.

La filiale di Modena ha annunciato l’assunzione di 61 lavoratori a tempo determinato per il periodo giugno/settembre, numero pari a quello autorizzato fino al 30 maggio e, secondo l’azienda, piu’ che sufficiente per smaltire il lavoro”. La Cisl aveva subito contestato l’esiguità di tale provvedimento. ”Ormai le ragioni di economia e di bilancio negano ai cittadini il diritto di usufruire di un servizio postale all’altezza delle loro esigenze e attese. Per questo motivo – conclude il segretario provinciale della Slp-Cisl – lo scorso 21 luglio abbiamo proclamato lo stato di agitazione con astensione dallo straordinario per un mese”.