Resta visitabile fino al 31 agosto, al Castello di Spezzano, “Intorno all’arredo urbano“, la nuova edizione della Biennale della Ceramica.
L’esposizione propone opere di artisti, artisti del terzo fuoco, ceramisti, designers, scultori: uno spaccato di vita creativa chiamato a riflettere sul tema della ceramica ad uso del territorio, come elemento che può contraddistinguere un luogo, una località, una cultura.


E’ cosi che undici progettisti italiani, provenienti da varie città, da Comiso a Milano, e di formazione ed età molto differenti, hanno dato il loro contributo di idee e di tecnica al Comune di Fiorano Modenese, che nel bandire la IV Biennale della Ceramica 2003, a cura del prof. Rolando Giovannini, aveva voluto confermare un binomio indissolubile tra la città e la sua vocazione alla produzione industriale e all’arte ceramica.

Al di là della formula concorsuale, che ha premiato un unico progetto, con l’occasione è stato raccolto un patrimonio di spunti ideativi e di indicazioni tecniche nonché di modi diversi di lettura dell’opera scultorea e funzionale per l’arredo della città, come pure di ottiche di interpretazione dei suoi spazi.
Ogni artista o studio invitato ha ricevuto una serie di immagini del territorio fioranese, con vedute e prospettive su spazi di nuova e futura progettazione urbana, completate da didascalie esplicative. L’individuazione, quindi, di un proprio personalizzato percorso progettuale era a portata di mano ed i risultati sono stati diversificati e brillanti.

Per dare vita alla Sezione Speciale della Biennale “Nuove promesse: idee per la ceramica d’Architettura” a completamento della manifestazione, sono stati invitati alcuni ex studenti di Istruzione Artistica. La condizione alla partecipazione era di essersi diplomati a pieni voti negli ultimi due anni e di voler rappresentare il tema assegnato, caratterizzando la ricerca in forma esasperata e futuribile, facendo pure ricorso ad una concezione ampia d’uso e d’interpretazione di nuove tecnologie e materiali, non esclusivamente ceramici.

La mostra ospita infine la documentazione del progetto didattico-pedagogico di ceramica “Terra Forma Natura” promosso dall’Amministrazione Comunale e dalla Scuola elementare nell’anno scolastico 2002/2003: l’esperienza dei bambini delle classi seconde delle scuole elementari, di progettazione e creazione (nel Laboratorio di Ceramica del Castello di Spezzano) di formelle in rilievo smaltate che, riunite e installate su una struttura in cemento, hanno dato forma alla scultura e fontana collocata nel Parco “XXV Aprile” di Fiorano Modenese.