Le pratiche burocratiche per l’assunzione dei lavoratori dipendenti, a pochi mesi dall’avvio della sperimentazione, a Modena si svolgono ormai per circa il 10 per cento per via telematica. A settembre saremo già al 30 per cento.

“L’obiettivo è quello di giungere al 75 entro l’anno quando, cioè, ogni quattro pratiche tre viaggeranno ‘on line’ riducendo tempi e costi di un servizio importante per le imprese”, annuncia Giorgio Razzoli, assessore provinciale alle Politiche del lavoro, facendo il bilancio del progetto Sare (Semplificazione amministrativa in rete) che rende trasferibili in via telematica ai Centri per l’impiego i dati dei lavoratori attraverso la rete dai datori di lavoro, delle associazioni di categoria, dei consulenti del lavoro e delle società interinali.

Oltre agli avviamenti, il nuovo servizio si occupa anche di cessazioni, trasformazioni e proroghe per un totale nel modenese di circa 110 mila pratiche all’anno.

Alla fine luglio Sare ha superato la soglia delle 5 mila comunicazioni da inizio anno con un crescendo continuo man mano che nuovi soggetti sono entrati nel sistema: dalle 38 pratiche di gennaio, quindi, si è passati alle 1450 di giugno e alle oltre 2000 di luglio quando, praticamente, una su dieci è stata svolta in via telematica.

I maggiori utenti sono i consulenti del lavoro (sono più di 60 quelli che già aderiscono al sistema) insieme alle società di lavoro interinale e ad alcune importanti realtà aziendali.