I disagi per il caldo hanno superato il livello di guardia, al punto che, anche nella nostra città, si comincia a registrare un’ondata di malori. Nelle ultime 48 ore si sono moltiplicate le richieste di cure da parte sopratutto della popolazione anziana, soggetta più di altre a scompenso.

“Sono malesseri chiaramente dipendenti da questa eccezionale congiuntura climatica, ma non è il caso di trasformare questo fenomeno in senso allarmistico –spiega ad un quotidiano locale il dottor Daniele Giovanardi, responsabile del pronto soccorso del Policlinico-. Dopo un mese di temperature sopra la media, anche gli organismi più robusti cominciano a perdere colpi: si spiegano così i collassi, l’irritabilità con reazioni spropositate anche a piccole sollecitazioni o al contrario lo stato di prostrazione fisica e mentale”.

“La situazione igienico sanitaria, finora relativamente tranquilla, subisce ora un triplice assalto -dice il dottor Giovanardi-. Occorre considerare che siamo nella settimana di Ferragosto, tradizionalmente deputata alle ferie, con ospedali programmati per un afflusso estivo ordinario ma con fenomeni meteo assolutamente fuori dalla norma e imprevedibili. Bisogna avere nervi saldi riconoscendo che in questa situazione è impossibile evitare disagi, ma nessuno rimarrà privo di assistenza”.