Le squadre di vigili del fuoco di
Modena e di varie stazioni della provincia sono ancora all’
opera da ieri sera per fronteggiare le conseguenze del violento
nubifragio che verso le 20 si e’ abbattuto sulla citta’ e su
alcune zone della provincia: oltre 70 le chiamate e le richieste
di intervento ricevute dai vigili.


I danni piu’ pesanti sembrano localizzati nell’area fra
Modena e Castelfranco Emilia, e in particolare in localita’
Manzolino, dove c’e’ stato un crollo in un rustico agricolo. Non
vengono segnalati danni a persone: dalle macerie i vigili del
fuoco hanno estratto un gattino ancora vivo. A Modena, sono
ingenti i danni provocati dal nubifragio alla moderna chiesa di
S. Paolo, in stradello del Luzzo, dove e’ crollata gran parte
della copertura in lamiera. A causa delle raffiche di vento e’
crollato anche un pezzo del cornicione dell’antica chiesa di S.Bartolomeo, in pieno centro storico.

Numerosissime le
chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti di scantinati e
garage. Alcune piante sono piegate dal vento fortissimo, grossi
rami spezzati hanno invaso le strade, rendendo difficoltosa la
circolazione. Chicchi di grandine grossi come noci sono caduti
nel tardo pomeriggio di ieri anche sul centro di Fanano,
sull’Appennino modenese: molti turisti, che affollavano la
localita’ di villeggiatura, hanno cercato di ripararsi con ogni
mezzo, e si sono dati da fare per proteggere con teli e coperte
le loro vetture in sosta.