”Sorprende molto la presa di posizione di alcune associazioni di consumatori che hanno
annoverato fra i nuovi ulteriori e reali costi per le famiglie anche quelli derivanti dalle più pesanti sanzioni previste dalle recenti modifiche al Codice della Strada”.

Replica così alle affermazioni avanzate ieri dall’Intesa dei Consumatori l’Asaps (associazione sostenitori amici polizia stradale) secondo la quale ”i veri costi che le famiglie hanno dovuto e
devono affrontare sono quelli dei morti, dei feriti e dei danni alle vetture per incidenti stradali. Costi elevatissimi sotto il profilo umano ed economico”.

“Forse è bene ricordare quando si parla di ‘costi’ per le famiglie – prosegue l’Asaps – che un italiano su tre, nel corso della vita, è destinato a riportare lesioni più o meno gravi
per incidenti stradali e uno su ottanta perderà la vita a seguito degli stessi”.

“Quelli delle contravvenzioni stradali non sono costi per beni essenziali, nè voluttuari, ma semplicemente
una eventuale tassa sui ‘comportamenti sbagliati’, dai quali scaturiscono spese nel nostro Paese per circa 30 milioni di euro l’anno, regolarmente distribuiti, questi sì, fra le famiglie italiane. Per ridurre sotto questo profilo il costo della vita,
basta semplicemente rispettare la legge”.