Una donna di 32 anni con problemi di tossicodipendenza, residente a San Cesario nel modenese, è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del padre di 53 anni, che versa in gravissime condizioni.

L’uomo,A.C. è ora ricoverato al policlinico universitario dove è stato sottoposto a una delicata operazione, mentre la donna, M.C. di 32 anni, che recentemente aveva iniziato una terapia per risolvere i problemi di droga che si trascina da dieci anni, è piantonata alle carceri di Sant’Anna.

Il dramma è scaturito poco dopo la mezzanotte di ieri da un diverbio. M.C. è entrata nella camera dei genitori e ha iniziato a inveire e a percuotere la madre, che si e’ rifugiata in bagno. La lite è andata avanti con fasi alterne per un paio d’ore. Il padre ha cercato ripetutamente di fare da paciere: la figlia per tutta risposta è corsa in cucina, ha afferrato un coltello e ha infilato la lama nell’addome del genitore. Un solo colpo, che ha però causato un’emorragia interna.
Sul posto, pochi minuti dopo l’aggressione, sono sopraggiunti i soccorritori. Sono stati i carabinieri a fermare la donna, che non ha opposto resistenza.