Le retribuzioni contrattuali orarie e quelle per dipendenti a luglio, sono cresciute entrambe del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a fronte di un tasso di inflazione nel mese del 2,7%.

Lo rileva l’Istat precisando che l’aumento su giugno è stato dello 0,8%, il più alto dal luglio del 2002 e dovuto all’entrata in vigore di diversi accordi.

L’aumento tendenziale, invece, è il maggiore da febbraio (+2,2%): negli ultimi 4 mesi l’aumento tendenziale era stato sempre dell’1,7%.