Un nuovo piano dello sci modenese che individua gli scenari futuri per le stazioni dell’Appennino. Sarà presentato martedì 23 settembre a Pavullo -ore 17 sala consiliare della Comunità montana- con un convegno al quale partecipano operatori del settore e amministratori.


Il piano, realizzato dalla società Ire per conto della Provincia, individua gli interventi necessari per migliorare la qualità degli impianti e dei servizi per gli sciatori.

Tra gli interventi suggeriti dallo studio figurano quelli sulle seggiovie a Fanano per aumentarne la portata, il potenziamento della seggiovia Lamaccione-Belladonna a Sestola e una nuova seggiovia alle Polle di Riolunato dal lago delle Polle fino alla Borra del Marinello a circa 1830 di quota.

Per i servizi si punta sul miglioramento delle aree gioco per bambini, in particolare di quello del Cimoncino, ma soprattutto su rifugi e bar in quota dove l’offerta del comprensorio modenese appare, secondo lo studio, ancora carente.

Alcune indicazioni dello studio sono già state raccolte, e in parte anche realizzate, nel piano investimenti approvato di recente dalla Regione Emilia Romagna, su indicazioni della Provincia di Modena, che prevede oltre sei milioni di euro per gli impianti sciistici modenesi. I progetti finanziati sono 34 per un investimento complessivo di 17 milioni e 400 mila euro che interessa gli impianti di risalita e neve programmata a Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Montecreto, Pievepelago, Riolunato e Sestola.