Chiarezza e trasparenza sull’origine degli alimenti: è quanto chiedono i 95 mila consumatori che hanno firmato in Emilia-Romagna per il progetto di legge di iniziativa popolare sull’etichettatura obbligatoria dei prodotti alimentari freschi e trasformati, lanciato alla fine di aprile dalla Coldiretti a livello nazionale.

La raccolta si concluderà domani, in occasione della giornata dell’agricoltura biologica.

Per la raccolta firme Coldiretti ha battuto capillarmente il territorio regionale, coinvolgendo tutti i 341 comuni emiliano romagnoli e sensibilizzando istituzioni, enti locali, forze economiche e sociali.

L’Emilia Romagna, secondo Coldiretti, ha le carte in regola per la valorizzazione della qualità, perché è la culla di alcuni dei più noti prodotti tipici, come il Parmigiano Reggiano.

Nella nostra regione – è stato ricordato – vengono prodotti 24 dei 130 prodotti italiani che hanno ottenuto dall’ Unione Europea il riconoscimento della denominazione d’ origine (Dop e Igp) e sempre qui ci sono 20 Doc (denominazione d’origine controllata) per un totale di 448 vini d’alta qualità.