È una festa all’insegna della tradizionale creatività partenopea, quella che inaugura, questa sera alle 21.15, con ingresso libero, la stagione teatrale di Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Il sipario del Teatro Storchi si alza su una scatenata band di otto percussionisti napoletani che da qualche anno lavorano ad un progetto artistico che parte dalla sonorizzazione di materiale di scarto. Stoviglie, elastici di gomma, chiavi inglesi, grondaie, padelle, rottami di bicicletta, mestoli: lo spettacolo si serve di oggetti che abbandonano il loro status di immondizia solida urbana e si trasformano in sorprendenti strumenti musicali.

Il leader e fondatore del gruppo è Maurizio Capone, noto sperimentore di suoni: “Ho iniziato quattro anni fa la mia ricerca, partendo dal basso, dalle cose più umili che esistono, come la spazzatura (rottami e scarti di ferro, plastica e legno) o come gli oggetti d’uso comune (utensili da lavoro o da cucina) che normalmente appartengono al nostro quotidiano. Cose delle quali crediamo di sapere tutto e delle quali non ci aspettiamo nulla più di ciò che esse sono o sono state. Mi sono divertito a giocare con la materia, cercando per essa una fine diversa.”

I Capone&BungtBangt vantano già un nutrito curriculum: hanno condiviso il palco con artisti come Bennato, Capossela e Jamiroquai. Questa estate hanno suonato in numerose piazze; sono stati ospiti di Franco Battiato a “Il violino e la selce”. Il loro disco d’esordio è stato coprodotto dalla Rai.