Se ci sono macchie d’olio sulla strada e per questo si verifica un incidente, il Comune può essere ritenuto responsabile e quindi pagare i danni derivanti da tamponamenti, scontri o uscite di strada. Lo ha stabilito il Tribunale civile di Milano.


Il pronunciamento nasce dall’incidente occorso a una donna nel 1999 in una strada del capoluogo lombardo: per una macchia d’olio aveva perso il controllo dell’auto e aveva tamponato un’altra vettura. La donna si è quindi rivolta al giudice di pace sostenendo la responsabilità del Comune per
omessa manutenzione della sede stradale, ma le era stato dato torto.

La donna ha allora fatto ricorso al Tribunale civile e il giudice Caterina Spinnler ha condiviso le critiche alla sentenza
di primo grado, sostenendo che ”spettava al Comune di Milano dimostrare che l’incidente si sarebbe potuto evitare”. ”Una volta provata la sussistenza dell’insidia è implicitamente provata la colpa del Comune”, si legge nella sentenza.

Da qui la condanna all’amministrazione comunale a pagare 2.664 euro più altri 263 euro per interessi, oltre alle spese
dei due gradi di giudizio calcolate in 2.300 euro.