La produzione industriale è diminuita ad agosto del 3,7% rispetto ad agosto 2002. Lo comunica l’Istat precisando che la produzione corretta per
giorni lavorativi ha registrato un aumento tendenziale dell1,7% (20 giorni lavorativi contro 21 del 2002). L’indice della produzione destagionalizzato è infine aumentato dello 0,1% su
luglio 2003.

Nel periodo gennaio-agosto 2003 la produzione è diminuita dell’1,6% rispetto al corrispondente
periodo del 2002.

Analizzando i raggruppamenti principali di industria, l’Istat
evidenzia su base annua un calo dell’8,2% per i beni intermedi e per i beni strumentali e del 3,5% per i beni di consumo (-6,3% per i beni durevoli e -3,3% per i non durevoli). L’indice dell’energia registra invece un aumento del 6,6% su agosto 2002. Gli indici destagionalizzati mostrano rispetto a luglio 2003 un incremento dell’1,1% per l’energia e dello 0,8% per i beni strumentali. In flessione dello 0,8% invece i beni di consumo (+1,8% per i durevoli e -1,3% per i non durevoli) e dello 0,6% per i beni intermedi.

Riguardo ai settori di attività economica ad agosto 2003 l’indice grezzo della produzione ha registrato variazioni
tendenziali positive nell’energia elettrica, gas e acqua (+11,6%), nella carta ed editoria (+1,2%) e nelle raffinerie di petrolio (+0,9%). I cali più ampi riguardano invece il legno e i prodotti del legno (-13,8%), gli apparecchi elettrici e di previsione (-13,5%), i tessili e l’abbigliamento (-11%), le
macchine e apparecchi meccanici (-9,9%). Flessioni infine anche per pelli e calzature e prodotti chimici (entrambi -7,3%) e lavorazione di minerali non metalliferi (-6,3%).